L’Agria FEI Eventing European Championship si è concluso dopo quattro giorni memorabili di sport che hanno messo in mostra il meglio dell’equitazione. Ecco le ‘cartoline’ salienti da custodire nell’album dei ricordi di quanto accaduto a Blenheim.
Blenheim Palace: il palazzo risalente a 300 anni fa si è rivelato una cornice perfetta con la sua imponenza, il paesaggio ondulato e la sua bellezza incontaminata. Ha soddisfatto tutte le esigenze di cavalieri, proprietari, staff di supporto e spettatori. «È un posto bellissimo – ha detto Michael Jung. – L’Inghilterra ha una grande tradizione nell’eventing e adoro gareggiare qui».
Il capitano Mark Phillips: è stato l’addio alla progettazione di percorsi di cross country di alto livello per uno dei nomi più noti di questo sport, che si è ritirato due giorni prima del suo 77° compleanno. E lo ha fatto in grande stile, creando un percorso che ha messo alla prova ogni singolo cavallo e cavaliere.
Lo sport è imprevedibile: la Gran Bretagna aveva vinto gli ultimi due titoli olimpici a squadre di completo e puntava al terzo titolo europeo consecutivo, ma non c’è stato modo di recuperare dopo che i primi due cavalieri sono caduti nel cross country. Il che ha significato… nessuna medaglia europea a squadre. È la terza volta che ciò accade in 72 anni.
Girl power: gli ultimi sei campioni europei individuali della Gran Bretagna sono stati tutti donne, con la campionessa di Blenheim Laura Collett che si è unita a Pippa Funnell, Zara Tindall, Tina Cook, Nicola Wilson e Ros Canter nella hall of fame del completo.

Nascono le stelle: gli Europei del 2025 hanno sottolineato l’emergere di due giovani talenti entusiasmanti. Si tratta del tedesco Calvin Böckmann, che si è classificato quarto, e dell’austriaca Lea Siegl, quinta. Il futuro promette bene per entrambi.
La forza tedesca: riconquistando il titolo europeo a squadre strappato alla Gran Bretagna, che lo aveva vinto sei anni fa, la Germania ispirata da Jung ha posto le basi per le Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Non vince l’oro olimpico dal 2012 a Londra.
La gioia irlandese: la lunga attesa è stata ripagata per l’Irlanda, il cui quartetto composto da Padraig McCarthy, Robbie Kearns, Aoife Clark e Ian Cassells ha vinto l’argento a squadre. Era dal 1995, ai Pratoni del Vivaro, che l’Irlanda non saliva sul podio a squadre agli Europei.
Gli spettatori hanno avuto una bella sorpresa: i Campionati Europei 2025 sono stati sostenuti magnificamente dal pubblico. Gli spettatori hanno iniziato ad arrivare fin dal primo mattino del primo giorno e il loro numero è cresciuto con il passare dei giorni. Chi ha scelto di essere a Blenheim ha assistito a un evento davvero eccezionale. Il rumore e i colori che il pubblico ha creato lo hanno reso memorabile.